Scenari inquietanti
Quando si cerca di trovare un'ipotesi ad un fatto criminale necessariamente si cerca di entrare nella mente di chi quel fatto potrebbe averlo compiuto.
Parlando di pedofilia la cosa è decisamente più difficile perché, almeno per me, diventa complicato riuscire ad immaginare cosa spinga queste persone verso la loro aberrazione.
Ho pensato a lungo a quale nesso potesse esserci tra la pedopornografia ed il rapimento di Tommaso.
Faccio fatica ad immaginare che un gruppo di pedofili, che normalmente vivono la loro devianza emarginati e solitari, sia in grado di organizzare un'azione come il sequestro di Tommaso.
Nonostante ciò un'ipotesi (agghiacciante) la si può azzardare. Il padre ha scattato immagini a sfondo pedofilo del figlio e le ha vendute via internet, da cui ha ricavato parecchi soldi. Qualcuno, che in qualche modo era in contatto con il padre, vi ha intravisto un business interessante ed ha deciso di appropriarsene.
E' un'ipotesi cui faccio fatica a pensare, che mi procura orrore ed aumenta infinitamente la pena che provo per Tommaso.
Spero di sbagliarmi! Sarei più tranquillo se fosse vera la mia prima ipotesi, cioè che Tommaso è in mano ad esponenti della malavita organizzata truffati da Paolo Onofri. Questa, forse, è la situazione che da maggiori garanzie per il trattamento del piccolo Tommaso. E' noto che le organizzazioni criminali aborriscono la violenza sui bambini.
Vogliamo Tommaso libero!
Parlando di pedofilia la cosa è decisamente più difficile perché, almeno per me, diventa complicato riuscire ad immaginare cosa spinga queste persone verso la loro aberrazione.
Ho pensato a lungo a quale nesso potesse esserci tra la pedopornografia ed il rapimento di Tommaso.
Faccio fatica ad immaginare che un gruppo di pedofili, che normalmente vivono la loro devianza emarginati e solitari, sia in grado di organizzare un'azione come il sequestro di Tommaso.
Nonostante ciò un'ipotesi (agghiacciante) la si può azzardare. Il padre ha scattato immagini a sfondo pedofilo del figlio e le ha vendute via internet, da cui ha ricavato parecchi soldi. Qualcuno, che in qualche modo era in contatto con il padre, vi ha intravisto un business interessante ed ha deciso di appropriarsene.
E' un'ipotesi cui faccio fatica a pensare, che mi procura orrore ed aumenta infinitamente la pena che provo per Tommaso.
Spero di sbagliarmi! Sarei più tranquillo se fosse vera la mia prima ipotesi, cioè che Tommaso è in mano ad esponenti della malavita organizzata truffati da Paolo Onofri. Questa, forse, è la situazione che da maggiori garanzie per il trattamento del piccolo Tommaso. E' noto che le organizzazioni criminali aborriscono la violenza sui bambini.
Vogliamo Tommaso libero!

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